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In Olanda, se non c'è nessuno al tuo funerale, un poeta leggerà una poesia scritta apposta per te

In Olanda c'è un'iniziativa dedicata a chi muore solo e non ha parenti o amici che partecipino al funerale. Un poeta viene mandato a leggere una poesia personalizzata, in modo che nessuno sia lasciato solo al proprio funerale. L'iniziativa è nata grazie all'artista Frank Staril e si chiama "The Lonely Funeral". Ad oggi, i poeti hanno partecipato ad oltre 300 "funerali solitari".

Pubblicato il 12/03/2023

Ogni anno, almeno 20 persone muoiono completamente da sole ad Amsterdam (così come in molte altre parti del mondo). Non hanno nessuno che si prenda cura del loro funerale o che li pianga. Si può trattare di migranti illegali, di corrieri della droga o semplicemente di persone che sono state tagliate fuori da ogni legame sociale.

Il poeta olandese Frank Starik, insieme a Ger Frits del Dipartimento dei Servizi Sociali, ha avviato un’iniziativa che permette di ricordare e di celebrare anche queste persone. I lavoratori dei servizi sociali visitano le case dei deceduti per occuparsi delle faccende amministrative, e nel frattempo cercano ispirazioni per delle poesie da leggere al funerale.

“Quello che fa il funerale solitario è restituire delle storie a persone che in qualche modo le hanno perdute lungo la strada” dice Starik. L’iniziativa è chiamata “The Lonely Funeral”, “funerale solitario”, e l’obiettivo è proprio evitare che qualcuno sia lasciato solo. Ad oggi, i poeti hanno già partecipato ad oltre 300 funerali solitari.

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