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Quando il duello con la pistola era uno sport olimpico
Il duello con la pistola è stato un vero e proprio sport olimpico nei giochi del 1906 e del 1908. I due sfidanti indossavano un equipaggiamento che proteggeva mani, faccia e busto, e si sparavano l'un l'altro con pistole caricate di proiettili di cera.
All'inizio del XX secolo, per un breve periodo di tempo, il duello con la pistola, erede della sanguinosa pratica tradizionalmente utilizzata per regolare i conti, divenne decisamente popolare quando si trovò un modo per praticarlo senza reali spargimenti di sangue.
Alle Olimpiadi di Londra del 1908 il duello entrò a far parte dei giochi. Gli sfidanti si fronteggiavano armati di pistole speciali, caricate con proiettili di cera: dolorosi, ma sicuramente non mortali.
Tradizionalmente, il duello non aveva a che fare con una sfida per dimostrare la propria abilità, ma piuttosto con la possibilità di "aggiustare" un torto. La pratica di risolvere le controversie combattendo era stato importata nelle Americhe dai coloni europei, durante il periodo coloniale.
In realtà, anche con le pistole vere, c'erano meno morti di quanto non si possa pensare. I duellanti dovevano prendere la mira rapidamente, spesso in meno di tre secondi, e non era così facile centrare l'obiettivo.
Dopo la Guerra Civile, l'atteggiamento nei confronti di questa barbarie divenne meno favorevole, ma qualcosa di questa pratica sopravvisse per breve tempo in forma attenuata.
Nel 1901, infatti, il dottor Paul Devillers, appassionato di duelli, sviluppò il nuovo metodo per duellare con le pistole senza per forza rischiare di uccidere qualcuno. Inventò un proiettile di sego e solfato di barita e convinse il produttore di pistole Piot LePage a creare un'arma che potesse servirsi di proiettili di questo tipo.