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Wilson Bentley, il primo uomo che riuscì a fotografare un fiocco di neve
L’uomo che scattò la prima foto di un fiocco di neve, Wilson Bentley, fece anche la celebre osservazione per cui non esisterebbero due fiocchi di neve uguali. Durante la sua vita, Bentley ritrasse oltre 5.000 fiocchi di neve. Perfezionò un processo che consisteva nel catturare i fiocchi su del velluto nero, fotografandoli prima che si sciogliessero o sublimassero.

"In questo paese, i contadini sono terrorizzati dall'inverno, ma io ero estremamente felice” disse una volta Wilson Bentley. Meteorologo e fotografo, era così affascinato dai fiocchi di neve che riuscì ad ingegnarsi per riuscire a fotografarli prima che, effimeri, sparissero per sempre.
Bentley perfezionò un processo che permetteva di catturare i fiocchi facendoli posare su del velluto nero, in un modo che le loro caratteristiche fossero visibili prima che si sciogliessero o sublimassero.
Wilson Bentley nacque nel 1865 a Jericho, nel Vermont. Già da ragazzo mostrò una passione per i fiocchi di neve. “Sempre, fin dall’inizio, sono stati i fiocchi di neve ad appassionarmi di più”. Quando aveva 15 anni, cercò di disegnarli sbirciandoli da un vecchio microscopio regalatogli da sua madre. Ma erano troppo complessi per poter essere ritratti in così poco tempo. Così, Bentley attaccò al microscopio una fotocamera e, dopo tante prove, fotografò il primo fiocco di neve nel 1885.
Nel corso della sua vita, catturò 5.000 immagini di fiocchi di neve, descrivendoli come “piccoli miracoli di bellezza”, e parlando dei cristalli di ghiaccio come di “fiori ghiacciati”. Collaborando con George Perkins, professore di storia naturale all’Università del Vermont, Bentley, forte delle osservazioni condotte con un metodo empirico consolidato, pubblicò l’articolo secondo cui non esistono due cristalli di neve identici. Il concetto divenne presto famoso e si diffuse tra il grande pubblico, anche grazie a vari articoli pubblicati dal fotografo su riviste come il National Geographic, Nature e Scientific American.



