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Storia della porpora: ecco perché il viola era il colore delle famiglie reali

Nel mondo antico, il colore viola era estremamente prezioso e riservato alle famiglie reali. Questo era dovuto al fatto che il pigmento di questo colore, la porpora, derivava da una specie di lumaca di mare talmente rara da valere l'equivalente del suo peso in oro. Ci volevano 250.000 esemplari per produrre una sola oncia di tinta. Il commercio della porpora aveva il suo centro nell'antica città di Tiro, nell'attuale Libano.

Pubblicato il 12/03/2021

Il colore viola è collegato ai re e alle regine fin dai tempi antichi, quando era apprezzato per le sue tonalità audaci e riservato agli strati più elevati della società. Il re persiano Ciro indossava una tunica viola, adottandola come uniforme regale. Alcuni imperatori romani proibirono agli altri cittadini di indossare vestiti di questo colore, pena la condanna a morte. Nell'Impero Bizantino più che mai, ciò che oggi chiamiamo viola (ma più precisamente sarebbe da chiamare porpora) veniva utilizzato anche per firmare gli editti, e i figli degli imperatori erano detti "nati nella porpora". 

C'è un motivo preciso per cui il viola (e cioè la porpora) era così regale: semplicemente la legge della domanda e dell'offerta. Per secoli, infatti il commercio della porpora era incentrato nell'antica città fenicia di Tiro, nel moderno Libano. La porpora era il pigmento che permetteva di colorare le vesti di viola (più o meno chiaro, in base ad alcuni fattori, o anche tendente al rosso). La "porpora di Tiro" veniva da una specie di lumaca di mare chiamata Bolinus brandaris, che era estremamente rara, al punto da valere l'equivalente del suo peso in oro.

Per raccogliere il pigmento era necessario aprire il guscio della lumaca, estrarre il muco ed esporlo alla luce solare per un determinato tempo. Servivano 250.000 molluschi per ottenere una sola oncia di tinta utilizzabile. Il risultato era un colore viola vibrante e duraturo.

I vestiti fatti con questo pigmento erano esorbitantemente costosi. Se si pensa che 1 kg di lana viola costava più di ciò che la maggiormente delle persone guadagnavano in anni, non sorprende che sia stato associato ai ricchi e ai potenti. Inoltre, si diceva che la porpora di Tiro assomigliasse al colore del sangue coagulato: una tonalità che si supponeva avesse qualità divine.

Dopo la caduta dell'impero Bizantino, nel XV secolo, il monopolio dei re sul viola cominciò a venire meno, ma il colore si poté diffondere soltanto dopo la metà del 1800, quando le prime tinture sintetiche giunsero sul mercato.

St Edward's Crown
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