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All'inizio, la macchina del tempo di Ritorno al Futuro doveva essere un frigorifero
Durante lo sviluppo di Ritorno al Futuro furono fatti diversi cambiamenti al concept della macchina del tempo. Inizialmente, infatti, si trattata di un frigorifero. Il regista e sceneggiatore Robert Zemeckis, tuttavia, aveva paura che i bambini potessero imitare il film e rimanere intrappolati nei frigoriferi, e accolse l'idea di basare i viaggi nel tempo sulla celebre automobile DeLorean.
Ritorno al Futuro è uno dei franchise più iconici degli anni '80, e la celebre automobile DeLorean è uno dei simboli più riconoscibili dei film. Un'intera generazione è cresciuta guardando Marty e Doc nella straordinaria serie cinematografica che contribuì a portare sul grande schermo il tema del viaggio nel tempo.
I film, però, sarebbero potuti essere molto diversi da quelli che siamo abituati a conoscere. Il primo titolo, infatti, è stato sviluppato per anni, e per il viaggio nel tempo sono state considerate moltissime opzioni diversi. Gli sceneggiatori Robert Zemeckis e Bob Gale esplorarono molte idee prima di giungere alla DeLorean.
In una delle prime bozze della sceneggiatura la macchina del tempo era un dispositivo che emetteva un laser: alla fine del film, l'aggeggio sarebbe stato attaccato ad un frigorifero e portato nei pressi di un sito per i test nucleari (inizialmente la storia si sviluppava nel '52, anno in cui avvennero moltissimi test di questo tipo).
In quella versione della storia, Marty McFly si chiudeva in un frigorifero di piombo. Invece del famoso fulmine sulla torre dell'orologio, l'evento che innescava il viaggio di ritorno era costituito da un'esplosione atomica: Marty "cavalcava" l'esplosione, chiuso dentro il frigorifero, e questo lo rispediva nel futuro.
Spielberg, che era il mentore di Zemeckis, lo convinse che quella del frigorifero non era una buona idea. I bambini avrebbero potuto cercare di imitare Marty McFly, chiudendosi nei frigoriferi e restando intrappolati (c'erano già stati alcuni casi di cronaca circa avvenimenti di questo tipo).
L'automobile DeLorean, suggerita da Zemeckis, era l'alternativa perfetta. Con il design unico e le sue portire ad ala di gabbiano, aveva un aspetto sufficientemente "alieno" (era in realtà ispirata alla Mercedes-Benz 300 SL). Il concept della DeLorean fu sviluppato sotto la supervisione di Lawrence Paull, con i contributi dell'artista Ron Cobb e dell'illustratore Andrew Probert. La Ford Motor Company si offrì di pagare 75.000$ nel caso in cui gli sceneggiatori avessero scelto di usare una Ford Mustang al posto della DeLorean. Gale rispose: "Doc Brown non guida una cazzo di Mustang".