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La maestra di asilo che si è gettata in un pozzo di 22 metri per salvare un bambino di 3 anni
Nel 2012, una maestra di asilo tedesca chiamata Ina Koenig è saltata in un pozzo minerario di 22 metri in cui uno dei suoi alunni di 3 anni era accidentalmente caduto. Il pozzo era pieno d'acqua fredda, ma la maestra è riuscita a tenere la testa del bambino sopra il livello dell'acqua per più di due ore, finché non sono arrivati i soccorsi.

Nel 2012, una maestra di asilo tedesca è diventata un'eroina dopo aver saltato spontaneamente in una fessura nel terreno in cui era caduto un suo alunno di 3 anni. Ina Koenig non sapeva quanto fosse profondo il pozzo minerario, ed è caduta per tutti i 22 metri, atterrando nell'acqua gelata che stava sul fondo.
La maestra è uscita ferita, infreddolita, bagnata e in lacrime, ma aveva salvato il piccolo Jannic, che sarebbe annegato se lei non si fosse spontaneamente gettata dopo di lei. Era stata costretta a combattere per entrambe le loro vite, tenendo la testa del bambino sopra il livello dell'acqua.
I due si sono aggrappati alle radici degli alberi che sporgevano all'interno del pozzo, finché i pompieri non arrivarono sul posto per tirarli fuori. È stato proprio il calore corporeo della maestra a tenere il piccolo Jannic in vita.
Il pozzo, nei pressi di Hannover, era stato costruito per portare la luce in una miniera di carbone chiusa da anni e risalente addirittura al Medioevo. Le autorità del luogo hanno affermato di aver tentato più volte di riempire la fessura, ma senza successo vista la sua profondità.
La maestra Ina si è rifiutata di essere intervistata dai media locale, insistendo di non essere un'eroina: "ho fatto quello che avrebbe fatto ogni essere umano".
