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Hugh Jackman stava per rinunciare alla danza perché suo fratello gli aveva detto che è “da femminucce”
A 11 anni, Hugh Jackman decise di non seguire le lezioni di danza perché suo fratello maggiore gli aveva detto che era qualcosa “da femminucce”. Anni dopo, però, suo fratello si scusò e lo incoraggiò a seguire le sue passioni. Hugh si iscrisse alle lezioni di danza e anni dopo arrivò a vincere un Tony Award come migliore attore in un musical.
Hugh Jackman è un attore australiano attivo sia al cinema che a teatro, in particolare nei musical, ma noto al grande pubblico soprattutto per l'interpretazione di Wolverine nella saga cinematografica degli X-Men.
Hugh Jackman è uno di quei rari attori in grado di barcamenarsi da un ruolo all’altro senza difficoltà: dal feroce Wolverine a un delizioso cantante e ballerino in film come "Les Miserables" e "The Greatest Showman".
Ma il suo talento da ballerino ha rischiato di non emergere mai. Quando aveva 11 anni, uno degli insegnanti di Hugh Jackman notò la sua bravura e gli suggerò di prendere lezioni. Suo padre era d’accordo, ma qualcun altro convinse il giovane Hugh a lasciar perdere: suo fratello, che gli disse che “la danza è per femminucce”. E Hugh, schiacciato dalle pressioni sociali e dalle aspettative legate al suo genere, rispose: “Non sono una femminuccia, non lo farò”.
Ma a 18 anni, dopo aver visto una produzione di “42nd Street” insieme al padre, il fratello andò da Hugh e si scusò. “Ho detto qualcosa di davvero stupido” gli disse. “Appartieni a questo palco, e mi dispiace molto”.
Il giorno successivo, Hugh Jackman si iscrisse alle lezioni di danza, e il resto è storia.
“Per i miei figli e per tutti i bambini là fuori: non mi interessa se vuoi fare il meccanico, fare la pizza, ballare. Se lo ami, fallo” ha detto Jackman a Today.com. “Fregatevene di quello che dicono gli altri. E non è mai troppo tardi”.