Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS
WORLD OPEN NEWS
Tra gli articoli più letti
Articoli trending su World Open News
Argomenti
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
Sabrina Gonzalez Pasterski, la fisica di Harvard che alcuni considerano “la nuova Einstein”
Sabrina Gonzalez Pasterski è una fisica 25enne che alcuni considerano come “la nuova Einstein”. A 14 anni ha costruito il motore di un elicottero, è entrata al MIT a 17, si è laureata con il massimo dei voti e ora fa ricerca in meccanica quantistica ad Harvard

Sempre affascinata dagli aeroplani e appassionatissima di fisica, a 14 anni la Pasterski ha ricostruito il motore di un piccolo aeroplano.
Dopo essersi iscritta al Massachussets Institute of Technology a soli 17 anni, si è laureata con il massimo dei voti e ha iniziato un dottorato ad Harvard.
Ha scoperto un effetto chiamato “spin memory effect”, che può essere usato per determinare l’effetto delle onde gravitazionali. Uno dei suoi paper è stato citato da Stephen Hawking nel 2016.
Dai media di tutto il mondo Sabrina Gonzalez Pasterski è stata chiamata “la nuova Einstein”. Alcuni studiosi sono convinti che i suoi studi possano cambiare la concezione dell’universo plasmata dai suoi predecessori, proprio come fece Einstein stesso.
Nel frattempo, Bezos le ha già detto che “la sua porta per lei è sempre aperta”.
La nuova Einstein, stavolta, è donna e immigrata. Dovrebbe bastare per chiunque avesse qualche dubbio sulle potenzialità di queste due categorie di persone.

Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!
Articolo precedente
La strana storia dei bambini verdi di Woolpit