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Ecco come gli alberi riconoscono i propri figli
Alcune ricerche mostrano che gli alberi riconoscono i propri figli, mandando loro più nutrimento attraverso le reti sotterranee, e facendo posto alle loro radici ritirando le proprie


Sreen da BBC News

Sreen da BBC News
Alcune importanti ricerche su questo argomento sono di Suzanne Simard, della University of British Columbia. Nel 1997, in uno studio pubblicato sulla rivista Nature, la professoressa Simard ha usato dei radioisotopi per tracciare gli scambi di carbonio, nitrogeno e acqua in una “comunità” di alberi.
Si è potuto confermare che gli alberi, proprio come gli esseri umani e le pagine web, formano reti fortemente interconnesse, supportandosi a vicenda.
In un TED Talks del 2016, la dottoressa Simard ha sostenuto che gli alberi riconoscono la propria prole, e che danno ai propri figli la priorità per quanto riguarda le sostanze nutritive spedite attraverso la micorriza. Ma non solo. È possibile che le “madri albero” facciano spazio alla propria progenie, “trattenendo” le proprie radici per favorirne la crescita.
Bisogna specificare che si tratta di affermazioni che necessitano di ulteriori conferme. Peter Wohlleben, una guardia forestale che ha scritto un libro avanzando teorie simili a quelle della professoressa Simard, è stato criticato dalla comunità scientifica, e le sue affermazioni sono state bollate come “fiabe”.

Foto di Johannes Plenio da Pixabay
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