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Nel 2006 una segretaria aziendale di Coca Cola ha rubato una ricetta segreta tentando di venderla a Pepsi. Pepsi, invece di comprarla, ha denunciato la donna all’FBI
Pubblicato il 29/08/2018

Joya Williams era una segretaria aziendale al quartier generale di Coca Cola.
Nel 2006 la donna ha rubato una fiala di un nuovo prodotto segreto, insieme ad alcuni documenti, e ha cercato di vendere il tutto al principale competitor di Coca-Cola: la Pepsi.
La donna ha rischiato di riaccendere le cosiddette “guerra della cola”, che nei decenni precedenti avevano scritto pagine poco allegre della storia del settore delle bibite. Ma questa volta, per fortuna, le cose sono andate diversamente.
Pepsi ha denunciato la donna alla Coca Cola stessa, che ha chiamato l’FBI. Un agente sotto copertura ha finto di essere uno dei capi di Pepsi e di accettare l’offerta, arrestando la spia in flagrante delicto.
La donna prometteva di vendere informazioni su nuovi prodotti e packaging che nessuno conosceva, se non i 5 maggiori esponenti di Coca Cola. E insieme a due cospiratori, aveva già aperto un conto in banca per ricevere gli 1,5 milioni di dollari chiesti. E invece è stata condannata a 10 anni di prigione.

Foto di Bruno /Germany da Pixabay
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