Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS
WORLD OPEN NEWS
Tra gli articoli più letti
Articoli trending su World Open News
Argomenti
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
La parola Yaghan “Mamihlapinatapai” è considerata la più difficile da tradurre
La parola Yaghan “Mamihlapinatapai” è considerata la più difficile da tradurre, e significa: “uno sguardo tra due persone che desiderano che l’altro inizi qualcosa che entrambi vogliono, ma che nessuno ha il coraggio di iniziare”
Fonte:
Wikipedia inglese
Conosciamo le loro tradizioni principalmente grazie alle opere dei missionari, tra cui Lucas Bridges, che passò gran parte della sua vita in mezzo agli yaghan, nel XIX secolo.
Gli Yaghan sono principalmente marinari e scalatori, e si stabilirono nella Terra del Fuoco circa 6000 anni fa.
I linguisti considerano la loro lingua come una lingua isolata (di cui, cioè, non è possibile dimostrare la parentela con nessuna altra lingua del mondo).
La lingua degli yaghan è molto ricca di parole, che vennero raccolte da Lucas Bridges e da suo padre.
La loro parola più famosa è mamihlapinatapai, inserita nel Guinness dei primati come la più concisa e di difficile traduzione del mondo.
Mamihlapinatapai si può tradurre come “uno sguardo tra due persone che desiderano che l’altro inizi qualcosa che entrambi vogliono, ma che nessuno ha il coraggio di iniziare”.
Il famoso sito Urban Dictionary ne parla facendo riferimento a un’inespressa attrazione sessuale tra due persone.
La parola contiene un prefisso riflessivo/passivo ma-, la radice ihlapi (che indica il non riuscire a fare qualcosa), lo stativo –n e altri suffissi.
Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!