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Erone di Alessandria: le prodigiose invenzioni di un ingegnere vissuto 2000 anni fa

Erone di Alessandria, ingegnere e matematico che visse in Egitto nel I secolo d.C., inventò quello che è considerato il primo distributore automatico della storia. La sua macchina accettava una moneta e dispensava acqua santa. Quando la moneta veniva inserita, questa cadeva su un piatto collegato ad una leva, che apriva una valvola che permetteva all'acqua di uscire.

Pubblicato il 06/07/2022
Fonte: Wikipedia inglese (link alla fonte principale)

Due millenni fa, Alessandria d’Egitto era un centro urbano cosmopolita e fiorente. Qui, un uomo chiamato Erone esercitò il proprio sorprendente ingegno e produsse una serie di invenzioni e scoperte che sono paragonabili a quelle di geni vissuti più di recente (e molto più famosi), come Leonardo da Vinci e Thomas Edison.

Erone di Alessandria era un erudito che insegnava nel grande Museion della città, un complesso che includeva anche la celebre Biblioteca di Alessandria. Fu proprio nella Biblioteca che gli scritti di Erone vennero conservati, finché il complesso non venne distrutto alcuni secoli dopo, insieme al ricordo del grande inventore.

I titoli degli scritti di Erone di Alessandria forniscono un’indicazione dei tanti argomenti a cui si applicò: Pneumatica, Sulla costruzione degli automi, Traguardo, Metrica, Meccanica. L’uomo fu di grande importanza anche nel campo della matematica applicata e della cosiddetta “geometria pratica”. Nella sua Metrica, ad esempio, troviamo la formula che premette di calcolare l’area di un triangolo conoscendone i lati (anche detta Formula di Erone).

Le invenzioni di Erone di Alessandria appaiono oggi davvero sorprendenti, soprattutto se si pensa che egli visse nel I secolo d.C. (o forse qualche decennio dopo, ma comunque non più tardi del III secolo). Nella sua opera Pneumatica, egli descrisse il funzionamento di numerosi dispositivi azionati dalla pressione dell'acqua, del vapore, dell'aria compressa. Egli scrisse: “Dall’unione di aria, terra, fuoco e acqua, e dall’accordo di tre, o quattro, principi elementari, si ottengono varie combinazioni, alcune delle quali soddisfano i bisogni più pressanti della vita umana, mentre altre producono allarme e stupore”.

Tra le sue numerose invenzioni (nelle sue note se ne registrano almeno 80) troviamo un esempio del primo motore idraulico e dell’applicazione dell’uso dell’energia del vento in un dispositivo artificiale. In particolare, la sua Eolipila, anche conosciuta come motore di Erone, era una sfera cava di rame collegata a due tubicini ricurvi da cui usciva il vapore prodotto in un serbatoio sottostante. La sfera poteva ruotare grazie all’impulso fornito dal vapore che usciva dai tubi.

Una replica moderna dell'eolipila di Erone

Tra le altre invenzioni di Erone di Alessandria troviamo quello che risulta essere il primissimo distributore automatico della storia (per quanto ne sappiamo, almeno). La sua macchina accettava una moneta e dispensava acqua santa. Quando la moneta veniva inserita, essa cadeva su un piatto collegato ad una leva. La leva apriva una valvola che permetteva all'acqua di uscire.

Erone di Alessandra e il primo distributore automatico della storia
Erone di Alessandra e il primo distributore automatico della storia
Alcune delle invenzioni di Erone di Alessandria

Un’altra incredibile invenzione di Erone, sempre con fini religiosi, era un meccanismo che permetteva di aprire in automatico le porte di un tempio. Una fonte di calore nascosta creava una pressione che metteva in moto un sistema di funi e pulegge, in grado di muovere le porte e di farle sembrare sotto l’influsso di una forza divina invisibile.

Il meccanismo di Erone di Alessandria che permetteva alle porte del tempio di aprirsi automaticamente
Il meccanismo che permetteva alle porte del tempio di aprirsi automaticamente // Erone di Alessandria / Wikimedia // PD
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