L'elezione di Barack Obama ha di fatto migliorato la salute mentale degli afroamericani

L'elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti, nel 2008, ha migliorato la vita di molte persone di colore della nazione. Non tanto (o non solo) per le sue politiche, ma soprattutto a livello psicologico.
Uno studio, pubblicato sulla rivista Sociology of Race and Ethnicity, e condotto dal ricercatore in sociologia Tony Brown, ha indagato il fenomeno e tratto conclusioni statisticamente significativo.
I sociologi, dice Brown, si focalizzano spesso su eventi negativi come disastri e discriminazione. Capita che gli eventi positivi vengano tralasciati, ed è per evitare ciò che lo studio è stato ideato.
Gli autori hanno esaminato la salute mentale di 400.000 soggetti (i dati sono stati estrapolati da un database nazionale sui Fattori di Rischio Comportamentale) per quanto riguardava un periodo di 30 giorni, precedente alle elezioni del 2008, confrontando i dati con quelli di un periodo di 30 giorni antecedente all'elezione di Obama.
I miglioramenti nella salute mentale hanno riguardato, in media, stress, depressione e regolazione delle emozioni. In media gli uomini afroamericani avevano esperito condizioni di disagio per 4 giorni su 30. Dopo l'elezione di Obama il numero è sceso a 3.
"Non capiamo completamente i fattori di protezione della salute mentale. Ma queste scoperte dimostrano che cambiamenti sociopolitici contano".
Purtroppo, le donne non hanno sentito lo stesso beneficio.