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I dipinti di Adolf Hitler rivelavano il suo profondo disinteresse per gli esseri umani
Nel 2002, ad un critico d'arte è stato chiesto di valutare alcuni dei dipinti di Adolf Hitler senza che gli venisse detto il nome dell'autore. Li giudicò "abbastanza buoni", ma disse anche che il modo in cui l'artista rappresentava le figure umane sembravano rivelare un profondo disinteresse per le persone.

Adolf Hitler, leader del partito nazista tedesco, era anche un pittore. Produsse centinaia di opere d'arte e vendette i suoi dipinti per cercare di guadagnare qualcosina negli anni in cui viveva a Vienna (1908 - 1913). Benché abbia avuto poco successo professionalmente, continuò a dipingere per tutta la vita (mentre, nel frattempo, sterminava un numero enorme di persone innocenti).
Un gran numero di suoi dipinti vennero recuperati dopo la Seconda Guerra Mondiale e sono stati venduti all'asta per diverse migliaia di dollari. Altri sono stati presi dall'esercito degli Stati Uniti e oggi appartengono ancora al governo.
In generale, le opinioni sui lavori di Hitler sono miste. Molti ritengono che avesse un gran talento come architetto, ma che i suoi lavori sono freddi e privi di sentimento. In molti notano che il suo modo di raffigurare gli edifici era migliore rispetto ad altri dettagli, come alberi e persone.
Nel 2002, ad un critico di arte moderna venne chiesto di esprimere la propria opinione riguardo ai dipinti di Hitler, senza però che lui sapesse chi era l'autore. Disse che erano "abbastanza buoni", ma notò uno stile differente nella rappresentazione delle figure umane, e pensò che l'artista doveva avere un profondo disinteresse per le persone.


