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14 cose che ti avrebbero qualificato come strega a Salem, nel XVII secolo

Se fossi stata una donna troppo anziana, o troppo povera, o particolarmente ricca, o testarda, o con troppe amiche donne, o minimamente litigiosa, o con troppi figli, o senza figli, o con una voglia sulla pelle, o con dei vicini incapaci di concepire un figlio… nel 1692, a Salem, saresti stata ritenuta una strega.

Pubblicato il 18/12/2020

I processi alle streghe di Salem rappresentano sicuramente uno dei momenti di più grande stupidità umana della storia, e la caccia alle streghe simbolizza tutta la tristezza e lo squallore dell'America puritana.

L'origine è probabilmente rintracciabile in un fenomeno di isteria di massa, dovuto al contesto psichico altamente oppressivo, che causò comportamenti insoliti da parte di alcune ragazze (non è però da escludere un fattore biologico, come una contaminazione di sostanze allucinogene). Iniziati nel 1692, in pochi anni i processi alle streghe di Salem, attuale Massachusetts, portarono a giustiziare 19 persone e ad imprigionarne 150.

Una porzione del dipinto Witch Hill (The Salem Martyr) di  Thomas Satterwhite Noble

Ma in base a cosa si poteva venire accusati di stregoneria? Rifacendoci alle leggi e alle storie risalenti al 1692 (e agli anni successivi), possiamo identificare alcuni fattori che potevano portare ad una accusa di stregoneria. La seguente lista vi porterà sicuramente a ringraziare di non trovarvi nel Massachusetts di quel tempo.

Donna = strega

Erano le donne a cedere al maligno. Fin dal medioevo, l'aspetto stesso della donna e del femminile era generalmente associato a qualcosa di demoniaco. Le donne erano ritenute più vulnerabili degli uomini davanti al peccato, e il peccato è ovviamente un indicatore del fatto che si è arresi al corteggiamento di Satana.

Una illustrazione dei processi a Salem in un manoscritto di William A. Crafts

Povera = strega

I poveri e i senzatetto, e coloro che dovevano basarsi sugli aiuti della comunità per sopravvive, avevano decisamente più probabilità di essere accusati di stregoneria. Sarah Good, impiccata nel 1692, era malvista dai suoi vicini perché spesso faceva porta a porta, implorando per un po' di cibo.

Ricca = strega

Se eri una donna adulta in grado di vivere la propria vita senza supporto, probabilmente avevi qualcosa da nascondere (che fosse una mandragora in un cassetto o un barattolo pieno di occhi di salamandra nello sgabuzzino). Una donna che poteva vivere senza l'aiuto di un uomo allarmava e veniva isolata dalla comunità. Finché, ovviamente, non veniva arrestata e processata.

Troppe amiche donne = tutte streghe

Un gruppo di donne che si riuniva troppo spesso senza la presenza di un uomo era senza dubbio ritenuto un raduno di streghe (coven), in comunione con Satana.

Avere avuto un litigio = rischiare di essere processate come streghe

C'erano alcuni "cacciatori di streghe", come Matthew Hopkins e John Searne, che esercitavano un tale terrore sulle comunità da spingere le donne ad accusarne altre. Questo significa che avere un litigio con una conoscente portava a preoccuparsi del fatto che questa, alla prima occasione, ti indicasse come strega.

Chiunque poteva accusare chiunque altro. E lo faceva. E se qualcuno sosteneva che eri uno strega, c'era qualcun altro che, magari per assicurarsi di stare dalla parte di coloro che perseguivano e non dei perseguiti, affermava che senza dubbio ti aveva vista praticare strani riti o volare su una scopa.

Il cacciatore di streghe Matthew Hopkins

Vecchia = strega

Se eri una donna troppo vecchia, sposata o meno, era molto probabile che prima o poi qualcuno ti accusasse. Rebecca Nurse, per esempio, aveva superato da poco i 70 anni quando venne accusata, processata e infine giustiziata.

Guaritrice = strega

Un lavoro ti metteva particolarmente a rischio, un lavoro tra l'altro particolarmente nobile: quello della guaritrice. Margaret Jones venne giustiziata nel 1648, e fu la prima vittima di questa isteria di massa nel Massachusetts (anni prima che i crimini peggiori venissero perpetrati da parte della comunità). Ella aveva prescritto diversi trattamenti a dei malati, precisando che erano necessari per la guarigione.

Senza figli = strega

Il demonio aveva senza dubbio maledetto il suo grembo, se entro una certa età non avevi avuto figli. Peggio ancora: eventuali vicini con figli erano sicuramente particolarmente impazienti di accusarti, perché davano per scontato che fossi gelosa dei loro bambini e che avresti maledetto la loro casa in qualche modo.

I tuoi vicini non riescono ad avere figli = sei una strega

Se una giovane coppia nelle vicinanze non riusciva a concepire, sicuramente era colpa della strega più vicina, che con qualche arte soprannaturale sta "rubando" i potenziali figli.

Testarda o troppo sicura di sé = strega

Se avessi lasciato intendere di essere troppo sicura di te, avresti rischiato di essere giudicata una strega. Durante il processo a Rachel Clinton, i suoi accusatori portarono questa argomentazione per rinforzare l'accusa: "Non mostrava forse il carattere di una donna amareggiata, impicciona, esigente – forse, in breve, il carattere di una strega? Non ha per caso rimproverato, inveito, minacciato e combattuto?"

Voglia sulla pelle = segno del Demonio

Ogni imperfezione della pelle, e soprattutto le voglie, diventavano possibili segni impressi dal Demonio come suggello del patto inscindibile stretto con lui. Questo stesso segno era il punto di accesso per il famiglio della strega (un cane, un gatto o un serpente che fosse), che doveva attaccarsi a lei per bere il suo sangue. Per questo, chi veniva accusata veniva subito spogliata e il suo corpo veniva violato nella ricerca di qualsiasi stranezza.

Avere rapport sessuali prima del matrimonio = essere streghe

Una delle vittime di Salem fu Martha Corey, che in gioventù aveva avuto un figlio illegittimo. Quando venne messa a processo si era sposata due volte, e il suo passato divenne un'arma preziosa dell'accusa a suo danno, e sicuramente qualcosa che contribuì a condannarla.

Scrivere il nome dell'amato su un foglio = praticare stregoneria

Scrivere il nome dell'amato su un foglio, come fanno moltissimi in adolescenza, era incredibilmente pericoloso. Tituba, una schiava che viveva a Salem, lo aveva fatto e questo venne giudicato stregoneria. Parlando con le altre giovani, Tituba le aveva incoraggiate a fare un gioco: indovinare l'identità del futuro marito. Fu questo che la portò ad essere una delle prime donne di Salem ad essere accusata.

Trasgredire quanto prescritto dalla Bibbia = essere una strega

Rompere una qualsiasi regola prescritta dalla Bibbia poteva portare ad una accusa di stregoneria. I puritani osservavano in maniera molto stretta il Sabbath, e questo riguarda un ampio spettro di divieti che oggi possono sembrare davvero assurdi: non solo quello di adulterio o di tradire il proprio Dio. Anche non andare in Chiesa, mentire, viaggiare ed essere troppo pigro significava trasgredire.

Molti di questi parametri venivano applicati non soltanto a Salem, ma anche in Europa, nei secoli precedenti. Il quadro che emerge è, converrete, raccapricciante.



William Powell Frith, The Witch Trial (1848) Esecuzione di tre streghe a Baden (Svizzera) di Johann Jakob Wick
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