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Il canottiere che durante una gara olimpica si fermò per far passare una famiglia di anatre
Durante le Olimpiadi di Amsterdam del 1928, il canottiere australiano Henry Pearce smise di vogare per lasciar passare una famiglia di anatroccoli. Il suo principale avversario ne approfittò per passare in testa. Nei 1000 metri finali, però, Pearce lo recuperò e si aggiudicò un vantaggio di 30 secondi. Non soltanto vinse la medaglia d'oro, ma stabilì anche un nuovo record olimpico.

Henry Robert Pearce è stato un canottiere australiano che gareggiò principalmente negli anni '20 e negli anni '30 del secolo scorso. Ancora oggi è un'icona del canottaggio, non solo per la sua bravura ma anche per la sua umanità.
Non soltanto, infatti, Pearce fu il primo canottiere a vincere due medaglie d'oro consecutive. Fu piuttosto il suo atto di compassione, avvenuto durante una gara di Amsterdam del 1928, che lo impresse nella memoria e nei cuori delle persone.
Durante le Olimpiadi di Amsterdam, Pearce era in testa nella gara dei quarti di finale. Ad un tratto, però, sentì delle urla dalle persone ai lati del fiume. Girandosi, si trovò davanti a un'anatra seguita da un'intera schiera di pulcini. La famigliola era intenta ad attraversare il Canale Stoten, e proprio in quel momento si trovava sul percorso del canottiere.
Henry Pierce avrebbe potuto semplicemente ignorare la loro presenza, ma invece rallentò e si fermò, aspettando con pazienza che le anatre fossero passate. Il suo avversario più temibile, Saurin, approfittò della situazione e si aggiudicò un notevole vantaggio.
Mostrando una notevole abilità, nei 1000 metri finali della gara Pearce recuperò e alla fine arrivò al traguardo con un vantaggio di quasi 30 secondi. Non soltanto vinse la gara, ma passò in finale e vinse una medaglia d'oro, stabilendo un nuovo record ma rimanendo nella memoria di tutti per sempre.
