Animali
Persone
Celebrità
Tecnologia
Scienze
Società
Storia
Cibo
Mondo
Piante
Serie tv e Cinema
Fatti di Cronaca Divertenti o Insoliti
Videogiochi
Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS

La guerra di razzi di Pasqua

Ogni Pasqua due chiese rivali di Vrontados, Grecia, si sparano a vicenda migliaia di fuochi d'artificio, in una "guerra" a colpi di razzi. Entrambe le chiese, poi, rivendicano la vittoria e concordano di sistemare i conti l'anno successivo. La tradizione risale ai tempi dell'Impero Ottomano, quando tuttavia venivano usati cannoni veri.

Pubblicato il 06/09/2020
Fonte: Wikipedia inglese (link alla fonte principale)
Ogni anno, a Pasqua, una curiosa tradizione locale ha luogo nella cittadina di Vrontados, sull'isola greca di Chios.
Si tratta di una variante dell'usanza greca di lanciare fuochi d'artificio durante la celebrazione del servizio della mezzanotte prima della settimana santa. A Vrontados due chiese rivali si esibiscono in una "guerra" di razzi, sparando dall'altra parte della città decine di migliaia di razzi fatti in casa, con l'obiettivo di colpire la torre della campana della chiesa dall'altra parte.

Le due parrocchie erano state costruite su due colline a una distanza di 400 metri. Il giorno successivo a quello di Pasqua, i punti vengono conteggiati analizzando le bruciature sui campanili. A prescindere dal punteggio, però, ogni parrocchia reclama la vittoria, e ciò risulta in un dibattito che si accorda di risolvere l'anno successivo, perpetuando dunque la rivalità.
Per l'occasione, ovviamente, gli edifici vengono ricoperti di fogli e reti di metallo.

L'origine dell'evento, secondo la tradizione del luogo, risale all'età Ottomana. La leggenda vuole che all'inizio venissero utilizzati cannoni veri, finché il loro utilizzo non venne proibito nel 1889.

Guerra di razzi a Vrontados




Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!

Continua a leggere