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Nella Biblioteca Nazionale di Svezia c’è un raro volume del XVI secolo che contiene sei libri in uno
Nella Biblioteca Nazionale di Svezia c’è un raro volume del XVI secolo che contiene sei libri in uno. È rilegato in una maniera che permette di essere aperto in sei modi diversi, permettendo al lettore di leggere ognuno dei sei libri separatamente, ma senza separarli fisicamente.
Oggi, dopo l’avvento dei tablet e dei kindle, non ci stupiamo se un dispositivo più piccolo di un libro di carta può contenere centinaia, se non migliaia, di testi differenti. Ma nel Medioevo serviva uno sforzo un po’ maggiore per inserire più libri in un unico volume.
È caso delle rilegature “dos-à-dos” (schiena contro schiena): un metodo che divenne particolarmente popolare nel XVI e nel XVII secolo. Come afferma lo storico medievale Erik Kwakkel, queste rilegature rendevano i libri “come gemelli siamesi, nel senso che presentavano due diverse entità unite per la schiena”. In questo modo, “leggendo un testo è possibile girare il libro e consultare l’altro”.
Poco tempo dopo, Kwakkel ha postato un pezzo per mostrare un esempio estremo di questa tipologia di manufatti: un volume del XVI secolo che contiene non meno di sei diversi testi contemporaneamente. Il volume si trova presso una biblioteca affiliata alla Biblioteca Nazionale di Svezia, e contiene testi devozionali stampati in Germania tra il 1550 e il 1570, incluso Der kleine Catechismus di Martin Lutero. Ogni testo è associato a una diversa chiusura nel volume.
Di sicuro, conclude Kwakkel “un libro che puoi aprire in sei modi diversi è un’ottima espressione di capacità tecnica”.