Le particelle d'oro trovate nelle foglie di eucalipto

Le radici degli alberi di eucalipto arrivano a 40 metri di profondità, in una disperata ricerca di acqua.
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista The Nature Communications, condotto da Melvyn Lintern della agenzia australiana CSIRO Earth Science and Resource Evaluation, hanno posto fine a un dibattito di lunga data. Fino ad allora, gli scienziati non erano d'accordo sul motivo per cui particelle d'oro si trovino nelle foglie di eucalipto: molti ritenevano che fossero semplicemente portate dal vento.

I ricercatori hanno comparato foglie di eucalipto cresciuti in siti di prospezione dell'oro in Australia Occidentali con foglie di alberi cresciuti a 800 metri di distanza. Inoltre, hanno fatto crescere degli eucalipto in serre, usando diversi terreni in cui erano state inserite differenti quantità di particelle d'oro.

Le foglie di eucalipto immagazzinano microscopiche particelle d'oro, di circa 8 micrometri in media. Si pensa che l'oro sia tossico per queste piante e che sia per questo che venga spinto verso le estremità, o in zone particolari dentro le cellule in grado di proteggere la pianta da reazioni biochimiche deleterie.
La concentrazione d'oro media nelle foglie di eucalipto è di circa 46 parti per miliardo: meno dello 0.000005%.

Per chi voglia tuttavia andare alla ricerca di giacimenti auriferi, tuttavia, si tratta di una scoperta importante: è un modo economico e rapido per scoprire depositi sotterranei di questo prezioso metallo.