WORLD OPEN NEWS
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
In questo finto negozio di scarpe di lusso, gli influencer hanno pagato 600 dollari per una scarpa da 40
Nel 2018, il rivenditore di scarpe Payless ha istituito un finto negozio di lusso chiamato Palessi. L'intenzione era quella di verificare se gli influencer siano in grado di distinguere una scarpa di lusso da una scarpa da discount. L'esperimento ebbe successo: i visitatori accettarono di pagare fino a 600 dollari per una scarpa che, tipicamente, costa tra 20 e 40 dollari.
Nel 2018, il rivenditore di scarpe Payless ha preso in giro gli influencer di Santa Monica, in California, con un esperimento sociale che ha molto da dire sullo stile consumistico della società occidentale.
Il retailer ha affittato un vecchio negozio di Armani e lo ha riempito di scarpe Payless, per poi invitare diversi fashion influencer a un party di inaugurazione. Ha dato il nome "Palessi" al nuovo negozio, immaginando di aggiungere un sapore italiano in grado di dare un tocco di lusso.
Gli influencer hanno pagato tra i 200 e i 600 dollari per scarpe che, tradizionalmente, costano tra i 20 e i 40 dollari. Alcuni ospiti hanno anche lodato l'ottima qualità del prodotto e dei materiali.
Questo esperimento ha portato alcune persone a commentare la tragedia del consumismo, che porta a non "preoccuparsi nemmeno di cosa si sta comprando", ma anche la compiacenza degli influencer che sembrano abbandonare ogni spirito critico a fronte di un invito ad un evento (o addirittura non avere, in partenza, alcun tipo di competenza).