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L'Encefalite Letargica, la misteriosa malattia che lasciava immobili e inerti come statue
Dal 1915 al 1926 ci fu una misteriosa epidemia mondiale di una malattia chiamata Encefalite Letargica. Il patogeno, che coinvolgeva il cervello, rendeva alcuni dei pazienti simili a statue: non erano più in grado né di parlare né di muoversi. La malattia fece 500.000 vittime e poi sparì tanto improvvisamente quanto era comparsa.
Tra il 1915 e il 1926, una misteriosa e terribile epidemia colpì il mondo. Chiamata encefalite letargica, ha colpito almeno un milione di persone e ha causato più di 500.000 morti.
In Risvegli, il celebre neurologo Oliver Sacks ha descritto la condizione di chi veniva colpito dalla encefalite letargica: "erano coscienti e consapevoli, ma non pienamente svegli; sedevano senza muoversi, senza parlare, tutto il giorno; non avevano nessuna energia, impeto, iniziativa, motivazione, appetito, affetto o desiderio; registravano quanto accadeva intorno a loro, ma senza attenzione attiva e con profonda indifferenza. Non sentivano o trasmettevano alcuna sensazione vitale; erano inconsistenti come fantasmi, e passivi come zombie".
Era l'inverno tra il 1916 e il 1917 quando la nuova malattia venne notata a Vienna e in altre grandi città, diffondendosi sempre più rapidamente e arrivando ad un picco nei successivi tre anni. Nell'anno precedente c'erano già stati dei casi, ma la malattia causava molta confusione, e la comunicazione a riguardo era lente e caotica, anche a causa della variabilità dei sintomi.
Alla fine, il neuroscienziato Constantin von Economo identificò un pattern di danni cerebrali comune ai pazienti deceduti a causa di questa sindrome, e introdusse la terminologia di "encefalite letargica".
La pandemia sparì nel 1927, con una uscita di scena tanto improvvisa e misteriosa quanto era stata la sua comparsa. Dal momento che il picco dell'encefalite letargica concise con la grande epidemia di influenza che colpì il mondo nel 1918, si è ipotizzato che il virus dell'influenza avesse in qualche modo potenziato l'effetto dell'agente patogeno che causava l'encefalite letargica. Tuttavia, questo agente è ad oggi sconosciuto.
Le caratteristiche epidemiologiche, cliniche e anatomopatologiche dell'encefalite letargica sono tipiche delle infezioni virali, ma non c'è ancora alcuna certezza a riguardo. Von Economo ipotizzò che le strutture nervose colpite dalla malattia fossero quelle coinvolte nella regolazione del ciclo sonno-veglia, e questo avrebbe determinato i sintomi così impressionanti e particolari dell'encefalite letargica.
Il trattamento può essere soltanto sintomatico. È stato osservati che il farmaco L-DOPA (Levodopa), usato per il Parkinson, può produrre una risposta importante ma spesso transitoria.
Dopo l'avvento della misteriosa malattia sono state tentate varie diagnosi retrospettive di encefalite letargica, "rileggendo" con questa nuova lente i misteriosi eventi del passato. Alcuni esempi importanti riguardano una malattia che provocava letargia che si era diffusa in Europa nel 1580, e varie epidemie di "malattia del sonno" o "febbre comatosa" diffusesi nel XVII e nel XVIII secolo.