La donna che accusò Keanu Reeves di averla ipnotizzata e messa incinta

Nel 2010, un giudice dell'Ontario ha definitivamente accantonato una denuncia a carico di Keanu Reeves, affermando che ogni processo sarebbe stato "uno spreco delle limitate risorse giudiziaria".

Una donna, di nome Karen Sala, ha accusato il celebre attore di essere il padre dei suoi quattro figli (ormai adulti), chiedendo la modica cifra di 3 milioni al mese come sostegno coniugale, nonché (retrospettivamente) 150mila dollari al mese per i figli.

Secondo il giudice, le accuse di Sala erano "così incredibili" che nessun giudice sano di mente le avrebbe accolte. Un avvocato dell'attore aveva già comunicato alla corte che un test di paternità aveva dimostrato che Reeves non era il padre dei figli di Sala. La donna sosteneva che il test non fosse valido.

Secondo la Karen, Reeves aveva avuto vari rapporti sessuali con lei, prima, durante e dopo il suo matrimonio, ed era addirittura arrivata a sostenere che lui fosse presente al momento della nascita di alcuni dei figli. Reeves non aveva idea di chi fosse la donna.

L'avvocato Wolfon, che rappresentava Reeves, ha affermato che sarebbe l'ex-marito di Sala il padre dei figli: sarebbe anche documentato dagli atti del divorzio della donna.

Sala ha rifiutato di presentare una mozione per far testare il DNA del suo ex marito e si è rifiutata di produrre i certificati di nascita dei suoi figli, ha detto Wolfson. Nella sua dichiarazione giurata, Sala ha suggerito che Reeves aveva usato l'ipnosi e si era travestito per sembrare persone diverse, incluso il suo ex marito.