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A 13 anni, Ashton Kutcher pensò di suicidarsi per donare il cuore al suo gemello
Quando aveva 13 anni, Ashton Kutcher ha contemplato il suicidio. Non appena aveva saputo che suo fratello aveva bisogno di un trapianto di cuore, Ashton pensò di sacrificare se stesso lanciandosi dal balcone dell'ospedale, ma suo padre riuscì a fermarlo in tempo. Poco tempo dopo fu trovato un donatore, e suo fratello venne salvato.

Quando gli è stato detto che suo fratello gemello Michael aveva poche ore di vita, Ashton Kutcher era così sconvolto che ha pensato di suicidarsi pur di salvarlo.
Ashton Kutcher aveva solo 13 anni quando ha visitato suo fratello in un ospedale dell'Iowa e ha appreso che a causa di una grave cardiomiopatia, probabilmente aveva solo poche ore da vivere.
Il giovanissimo Ashton ha pensato di saltare dal balcone dell'ospedale, in modo che il suo cuore sano potesse essere assegnato al fratello malato.
L'attore ha raccontato: "Ero in piedi sul balcone, pensando di buttarmi giù, e mio padre esce e dice: 'A cosa stai pensando?' Glielo dico. Si avvicina e dice: 'Non puoi farlo' - e proprio in quel momento i dottori si precipitano fuori, (dicendo): 'Dobbiamo preparare la sala operatoria. Una donna è morta in Florida in un incidente d'auto e c'è un cuore in arrivo' ".
Il trapianto è stato un successo e Michael attualmente vive a Cedar Rapids, Iowa, mentre suo fratello ha fatto diverse donazioni all'ospedale dell'Università dell'Iowa dove è avvenuta l'operazione.
Michael ha una paralisi cerebrale e oggi è un portavoce dell'organizzazione di advocacy Reaching for the Stars. L'adolescenza dei due gemelli è stata difficile: la cardiomiopatia di Michael ha reso la vita domestica dei Kutcher sempre più stressante. Ashton ha detto che spesso aveva paura di tornare a casa e di trovare nuove cattive notizie su suo fratello.

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