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L’orologio astronomico di Praga, il più antico del mondo ancora in funzione
L’orologio astronomico di Praga venne realizzato nel 1410. Considerato uno dei simboli della capitale della Repubblica Ceca, è il terzo orologio astronomico più vecchio del mondo, ma il più antico ad essere ancora in funzione

L’orologio astronomico di Praga è uno dei luoghi di interesse più famosi della capitale della Repubblica Ceca.
Antichissimo, risale al XV secolo. La leggenda vuole che un maestro orologiaio, conosciuto come Hanuš, venne selezionato dai consiglieri cittadini di Praga per realizzare un dispositivo che non avrebbe solo misurato il tempo, ma avrebbe avuto anche altre funzionalità.
Preoccupati che il maestro potesse produrre un orologio di tale bellezza anche per un’altra città, dopo la realizzazione di quello di Praga essi mandarono – sempre secondo la leggenda – dei sicari per accecarlo. Ma lui capì cosa era successo, e si vendicò bloccando il meccanismo: ci vollero 100 anni prima che l’orologio ripartisse.
In realtà, un documento scoperto nel 1961 attesta la creazione dell’opera all’orologiaio imperiale Mikuláš of Kadaň, che ideò l’orologio nel 1410, con l’aiuto dell’astronomo Jan Sindel.
La sua data di realizzazione lo rende il terzo orologio astronomico più antico del mondo, e il più vecchio che è ancora in uso. La sua bellezza e la sua antichità fanno sì che molte persone si riuniscano sotto di esso ogni ora. Al suono dell’ora, la finestrella si apre e i 12 apostoli sfilano nella parte superiore. Intanto, le sculture che circondano il quadrante sono messe in movimento: una con una clessidra che rappresenta la Morte, una con uno specchio che è la Vanità.
Purtroppo, molte di queste sono repliche perché le originali vennero distrutte dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale.





