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La storia di Moriusaq, Groenlandia, dove un caso di legittima difesa fece scendere il numero di abitanti da 3 a 2
Nel 2009 Moriusaq, Groenlandia, aveva una popolazione effettiva di 3 abitanti. Un caso di legittima difesa ha fatto scendere il numero a 2.

Moriusaq è un villaggio disabitato della Groenlandia, localizzato nella municipalità di Avannaata, nella Groenlandia settentrionale, e non troppo distante da Qaanaaq (o New Thule), la principale cittadina della zona.
Nel 1980, Moriusaq aveva 80 residenti, che potevano contare sulle abbondati risorse di pesca e caccia della zona, e in particolare pesci, narvali, foche e orsi polari. Da allora, però, la popolazione è crollata. Moriusaq offriva il segnale radio e quello tv, un accesso a internet, una linea telefonica ed elettricità (grazie ad una piccola centrale elettrica), e aveva un piccolo negozio e un edificio "ricreativo" che comprendeva una scuola, una chiesa e una piccola biblioteca. Nel 2007, però, la scuola venne chiusa e l'ultima insegnante si trasferì a Qaanaaq, perché nell'insediamento non c'erano bambini in età scolare.
Negli anni successivi, quasi tutte le famiglie si trasferirono, principalmente a Qaanaaq, dove le infrastrutture erano migliori e i servizi più accessibili.
Secondo un censimento del 2009, la popolazione di Moriusaq era di 5 abitanti, un calo netto rispetto al dato del 2005, che vedeva 21 persone. In realtà, la popolazione reale era ancora minore, con sole 3 persone che risiedevano stabilmente, e le altre due ormai già permanentemente insediate a Qaanaaq.
