Nel 2006, un uomo dell’Ohio con problemi di cuore ha provato a insegnare al suo gatto a premere il pulsante di emergenza per chiamare il 911. Benché non fosse certo di esserci riuscito, un giorno, dopo che l’uomo era caduto dalla sedia a rotelle, la polizia ha ricevuto una chiamata silenziosa dalla casa. Un agente è andato a controllare, e ha trovato l’uomo a terra e il gatto in placida attesa accanto al telefono.

La corazza degli armadilli è così resistente che nel 2015, quando un uomo in Georgia ha provato ad ucciderne uno sparandogli con una pistola, il proiettile è rimbalzato, ha attraversato una recinzione, è entrato in casa e ha colpito la suocera sulla schiena.

Nel 2012, una donna di Cleveland è stata arrestata perché irrompeva in case casuali, le puliva, e lasciava il conto da pagare con il suo numero di telefono. Entrava, lavava qualche stoviglia, portava fuori la spazzatura, passava l'aspirapolvere e spolverava.

Uno studente di Malaga, in Spagna, ha inciso i suoi appunti su 11 penne per poter copiare ad un esame. Purtroppo per lui, la professoressa l'ha scoperto, ma ha apprezzato lo sforzo, commentando "Che arte!"

Nel 1935, un pescatore catturò uno squalo e lo mise in mostra in un acquario di Sydney: lì, un giorno, lo squalo rigurgitò un braccio umano. Un esperto concluse che il braccio non era stato strappato dall'animale, ma rimosso con una lama. Il braccio aveva un tatuaggio, che rivelò che l'arto apparteneva a un uomo che era scomparso qualche settimana prima. Il risultato fu l'apertura di un'investigazione per omicidio e, alla fine, l'arresto dell'assassino.

Un ristorante di Taiwan ha scatenato il caos dopo aver iniziato ad offrire sushi gratis a chiunque avesse la parola “gui yu” (“salmone”) nel nome. Grazie alle leggi di Taiwan, che permettono di cambiare nome relativamente facilmente, più di 331 persone hanno cambiato legalmente il proprio in “Principe del Salmone”, “Riso Fritto al Salmone” e “Salmone Esplosivo”.

Nel 2013, un escursionista stava esplorando le Alpi svizzere quando si rese conto di essersi perso. L’uomo si salvò grazie ad un gattino che, spuntato quasi dal nulla, gli mostrò la strada per tornare all’ostello. Il suo salvatore non soltanto gli ha mostrato come tornare alla civiltà, ma si fermava periodicamente ad aspettarlo quando rimaneva indietro.

Alle Olimpiadi del 1912, un maratoneta chiamato Shizo Kanakuri abbandonò una gara e tornò in Giappone senza comunicarlo ai giudici. In Svezia, per 50 anni, Kanakuri venne considerato come una persona scomparsa. Nel 1967 venne infine invitato a completare la maratona. Tagliò il traguardo in 54 anni, 8 mesi, 6 giorni, 5 ore, 32 minuti e 20,379 secondi.