Il marine statunitense che divenne re di un'isola di Haiti

Faustin Edmond Wirkus era un marine americano che stazionò ad Haiti nel periodo dell’occupazione statunitense del paese, durata dal 1915 al 1934.

Nel 1926 egli era luogotenente in una squadra di truppe native sull’isola di La Gonâve. Un giorno, vide un funzionario governativo trascinare una grossa donna haitiana colpevole di aver violato la legge. Wirkus la salvò dai modi rudi del funzionario, e scoprì che la donna era nientemeno che la regina Ti Memenne. Sotto l’occupazione statunitense, il suo regno non era ufficialmente riconosciuto dagli invasori, ma ella aveva mantenuto la leadership politica, economica, spirituale e sociale dell'isola.

La Regina fu estremamente riconoscente a Faustin Wirkus per averla salvata, e lo presentò ai suoi cittadini. Il nome di lui era lo stesso dell’ex imperatore haitiano, Faustin Soulouque, conosciuto anche come “Faustin I”. Per qualche motivo, fu deciso che il marine sarebbe diventato Re con il nome di Faustin II, e fu incoronato in un rituale vudù. Egli governò per tre anni insieme alla sua Regina, e dispensò una giustizia ferma ma gentile.

Alla fine, venne trasferito nella capitale, per poi lasciare i Marine nel 1931. Wirkus è ad oggi l’unico cittadino americano ad essere stato sovrano.