Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS
WORLD OPEN NEWS
Tra gli articoli più letti
Articoli trending su World Open News
Argomenti
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
Le lucertola dalla coda a frusta: molte specie sono composte unicamente da femmine
Molte specie della lucertola dalla coda a frusta sono composte unicamente da femmine. Queste possono produrre prole senza il bisogno di inseminazione dal maschio. Semplicemente, depongono le uova, e i figli nascono anche se queste non erano fertilizzate
Pubblicato il 05/12/2018

Diverse specie, infatti, sono composte solo da femmine. I maschi non esistono, ma non è un problema: la specie si riproduce per partenogenesi, un processo che può sembrare simile alla clonazione.

Di solito, durante la riproduzione sessuata, il feto è formato da un uovo e dallo sperma. Entrambi portano del materiale genetico. Le lucertole che si riproducono in modo sessuato duplicano il proprio DNA e poi dividono due volte le proprie cellule (meiosi). Le uova e lo sperma hanno quindi la metà dei cromosomi delle cellule normali, e possono unirsi per generare una prole con il giusto numero di cromosomi.
Ma le lucertole dalla coda a frusta saltano qualche passaggio. Si limitano a raddoppiare il numero dei cromosomi due volte, invece di una, prima della meiosi. Alla fine, le uova hanno lo stesso numero di cromosomi… solo che la prole è essenzialmente un clone.
A volte capita che queste lucertole facciano sesso l’una con l’altra, ma ovviamente questo non ha a che fare in modo diretto con la riproduzione. Anche se alcune ricerche hanno mostrato che tale pratica può aumentare la fertilità.

Gli scienziati si sono chiesti da dove abbia avuto origine un fenomeno così curioso, e hanno scoperto che queste specie tutte al femminile sono ibridi di altre specie dalla coda a frusta. Di solito, gli ibridi non possono riprodursi (ad esempio, i muli, incroci tra cavallo e asino). Ma queste ibride non hanno voluto saperne di estinguersi alla prima generazione. Semplicemente, hanno iniziato a clonarsi. I maschi eventualmente nati dagli incroci non sopravvivono. Mentre le femmine non solo sopravvivono, ma si moltiplicano.
Gli scienziati sono riusciti a ricreare questo processo nel 2008, facendo incontrare due lucertole dalla coda a frusta appartenenti alle specie che si riproducono in modo sessuato. Nel 2014, i ricercatori avevano una colonia di 200 esemplari, appartenenti a un’ulteriore nuova specie ibrida.
Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!