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Le famiglie vittoriane spesso tenevano dei ricci in cucina per scacciare gli insetti portatori di peste
Le famiglie vittoriane spesso tenevano dei ricci in cucina. I ricci si nutrivano di scarafaggi e di altri animali portatori di malattie, aiutando così a mantenere pulizia e igiene
Si tratta di qualcosa di decisamente insolito, ma varie fonti lo riportano, tra cui il Charles Dickens Museum: le famiglie inglesi nell'età vittoriana tenevano spesso dei ricci in cucina. A quel tempo l'igiene era un problema più grave di quanto non sia oggi, e le cucine erano preda facile di insetti come gli scarafaggi, pericolosi perché portatori di varie malattie tra cui tubercolosi e peste.
I ricci, infatti, cacciano questo genere di insetti, soprattutto di notte (mentre di giorno spesso si chiudono a palla e dormono). Un testo che si trova su un tavolo al Charles Dickens Museum:
"I ricci venivano talvolta tenuti nelle cucine vittoriane affinché mangiassero gli insetti, perché c'era una continua guerra contro di essi. L'atto di tenere pulita la tua cucina non era visto solo come una questione di igiene, ma anche come un dovere morale. Una casa sporca, si pensava, produceva persone disoneste"