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L’albero della mela che ispirò la legge di gravitazione universale ad Isaac Newton esiste ancora, nel giardino della casa dove lo scienziato è cresciuto

Secondo il “mito”, nel 1666 Newton venne colpito in testa da una mela, e questo gli diede l’ “illuminazione”: lo scienziato si chiese perché gli oggetti cadono verso il basso e non in altre direzioni. Chiedendosi perché la luna non si comportasse come la mela, cadendo verso la Terra, cominciò a pensare che la forza diminuisse con la distanza.
In realtà, la mela non ha mai colpito. Lo stesso Newton ha affermato, in una conversazione riportata da Memoirs of Sir Isaac Newton's Life di Kensington, di avere visto la mela cadere dall’albero mentre guardava fuori dalla finestra di Woolsthorpe Manor, la dimora in cui è nato e cresciuto. Ma si pensa che questo potrebbe essere stato un tentativo, dello stesso scienziato, di aggiungere un po’ di “romanticismo” alla storia della sua scoperta. La teoria è stata più verosimilmente sviluppata nel tempo.
La dimora natale di Newton è ora nelle mani dell’ente National Trust. L’ente sostiene che l’albero nel giardino di Woolsthorpe Manor è lo stesso melo che ispirò Newton. Dopo essere stato abbattuto da una tempesta, nel 1816, è riuscito a ri-radicarsi e oggi è ancora vivo.









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