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La storia di quando A&W fallì una campagna di marketing perché gli americani pensavano che 1/4 fosse più di un 1/3

Negli anni ’80, la catena USA di fast food A&W ha cercato di competere con il Quarter Pounder (quarto di libbra) del McDonald’s, vendendo un burger di 1/3 di libbra allo stesso prezzo. Il prodotto fallì inspiegabilmente. Il focus group evidenziò il motivo: molti americani pensavano che 1/4 fosse più di un 1/3

Pubblicato il 02/07/2018
Fonte: New York Times, Gizmodo (link alla fonte principale)
Perché gli Americani fanno schifo in matematica?
Se lo è chiesto Elizabeth Green in un articolo sul New York Times del 2014.
Tra le altre cose, la Green fa un esempio sorprendente, tratto dalle memorie di Alfred Taubman, che negli anni ’80 era proprietario della catena di fast food statunitense A&W.

Taubman ricorda che A&W stava cercando di posizionare sul mercato un burger di 1/3 di libbra, per far competizione al Quarter Pounder di McDonald’s (letteralmente: quarto di libbra).
Il burger della A&W era venduto allo stesso prezzo del Quarter Pounder. A tutti gli effetti, quindi, era decisamente conveniente (o quantomeno per chi voleva mangiare di più). Nonostante gli sforzi di marketing, tra cui anche spot in radio e in Tv, i burger non vendevano.

Così, sono state avviate varie indagini per capire il motivo. Le prime hanno addirittura evidenziato che il gusto del prodotto di A&W era migliore, secondo i clienti, di quello del competitor. Le perplessità sono state sciolte quando un focus group ha rivelato una realtà sconcertante.
Più della metà dei partecipanti ha contestato il prezzo de burger: “Perché” hanno chiesto “dovremmo pagare per un terzo di libbra di carne lo stesso prezzo che paghiamo per un quarto di libbra di McDonald’s?”

Burger
Photo by Christian Wiediger on Unsplash


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