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Uno studio del 2014 ha scoperto che le persone povere sono, in media, più generose di quelle ricche
Pubblicato il 08/06/2018

Per anni, nei paesi occidentali le statistiche dimostrano che le persone delle classi inferiori danno, in proporzione, più soldi in beneficenza rispetto a quelle delle classi superiori.
Un dottorando di Berkeley, Paul Piff, ha dimostrato che le persone di status socio-economico più basso tendono ad essere davvero più generose, ma anche più fiduciose e disposte ad aiutare il prossimo, più attente ai bisogni degli altri e più legate ai valori dell'egualitarismo.
L'esperimento di Piff si è svolto attraverso una fase preliminare che ha classificato i partecipanti in base alla classe di appartenenza. In seguito, sono stati assegnati dei crediti a ogni partecipante, che alla fine dell'esperimento potevano essere scambiati per soldi. Ogni partecipante doveva scegliere di cedere una qualsiasi somma di crediti a un altro partecipante, senza conoscerlo. Le statistiche hanno mostrato una differenza superiore al 40% a favore delle classi meno benestanti.
Per capire la direzione causale del fenomeno, ovvero se essere egoisti rende più facile essere ricchi o se è il contrario, Piff ha in seguito introdotto una manipolazione prima dei test: ha chiesto ai partecipanti ricchi di immaginarsi poveri e vice versa. In queste condizioni, l'effetto era capovolto.

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