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La nocciolaia di Clark può seppellirne 98.000 in 30.000 luoghi diversi, e ricordarsi la loro posizione per molti mesi
La nocciolaia di Clark può trasportare fino a 80 semi alla volta, e in un periodo di tre mesi è in grado di seppellirne 98.000 in 30.000 luoghi diversi. Questi uccelli possono ricordare dove hanno nascosto molti dei semi anche diversi mesi dopo, persino se i luoghi sono coperti di neve.

A fine agosto, i pini dalla corteccia bianca sulle vette delle montagne più alte del Nordamerica si riempiono di pigne cariche di pinoli maturi. La sopravvivenza di semi, benché nascosti nelle pigne legnose, dipende dal fatto che vengano estratti da un animale decisamente particolare: la nocciolaia di Clark. Questi uccelli arrivano in stormi e nascondono in luoghi lontani i semi prelevati dai pini.
La relazione tra nocciolaia di Clark e diverse specie di pino è una delle più importanti dell'emisfero settentrionale. Alcuni scienziati ritengono che gli questi uccelli, appartenenti alla specie Nucifraga columbiana, abbiano piantato quasi tutte le foreste subalpine dell'emisfero nord.
La nocciolaia di Clark mostra grande abilià nel maneggiare le pigne con una o due zampe, in modo tale da tenere le scaglie divaricate e poter agilmente estrarre i pinoli con il becco sottile.
Sotto la lingua è presente ha una tasca nella quale può trasportare fra i 50 ed i 150 semi. La nocciolaia di Clark è solita conservare il cibo in surplus in buche del terreno, e, in stagioni di particolare abbondanza, un singolo esemplare può nascondere fino a 98000 semi.
I semi vengono estratti nuovamente dal terreno durante i successivi periodi di magra, e questi uccelli mostrano un'eccellente memoria a lungo termine: riescono a ricordare con grande accuratezza nascondigli di nove mesi prima, anche se i semi si trovano un metro sotto la neve.
Ovviamente, a causa del gran numero di semi interrati, la nocciolaia di Clark non è in grando di recuperarli e mangiarli tutti, e anno dopo anno alcuni di quelli lasciati a sé stessi germogliano, perpetuando in tal modo l'habitat della specie e la sua stessa sopravvivenza.



