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In Uganda, in questa prigione di massima sicurezza, il calcio aiuta i detenuti a comportarsi meglio

Luzira, una prigione di massima sicurezza in Uganda, ha una lega calcistica organizzata dai prigionieri, e ogni anno tiene un torneo. Hanno uniformi, arbitri, tacchetti e una costituzione di 30 pagine. La squadra vincitrice si aggiudica sapone, zucchero e una capra. Negli ultimi due decenni, da prigione notoriamente violenta e di difficile gestione, Luzira è diventata una delle prigioni più progredite dell'Africa.

Pubblicato il 30/11/2020
Fonte: The Guardian, Medium (link alla fonte principale)

Le strade di Kampala, in Uganda, sono un tripudio di colori. Si tratta della città più grande della nazione, ed è piena di bancarelle affollate che espongono vestiti con tinture brillanti, dai viola ai blu ai rossi. A oltre 10 km dal centro di Kampala, però, si trova Luzira, e qui i colori sono molto meno variegati.

Principalmente ce ne sono due: il giallo e l'arancione. Il colore dei vestiti dei prigionieri. La prigione di Luzira è la più grande dell'Uganda, e ospita oltre 3000 criminali benché ci siano solo 500 posti. Si tratta di un posto tristemente famoso per i prigionieri, particolarmente pericolosi e violenti. Luzira è un carcere di massima sicurezza e gli uomini sono ammassati in stanze affollate, controllati a vista da soldati armati di Kalashnikovs appollaiati su apposite strutture sollevate da terra.

Ma ci sono altri fattori che contribuiscono al controllo e alla buona condotta dei prigionieri. Uno di questi è il calcio. Tra gli altri, questa realtà è stata raccontata da VICE World of Sports. In un episodio del documentario i giornalisti sono entrati a Luzira per testimoniare l'importanza del calcio nel processo di riabilitazione di questi pericolosi criminali.

C'è una lega calcistica, gestita dai detenuti, con una organizzazione incredibile: una costituzione di 30 pagine definisce regole e modalità di gioco. Ogni anno, poi c'è un torneo in cui 10 squadre competono per la gloria. I nomi sono ambiziosi, come Arsenal, Manchester United e Liverpool. C'è persino un mercato per i giocatori più richiesti, che possono negoziare quantità di zucchero e riso dai team abbastanza "ricchi" da poterselo permettere.

La struttura dei giochi di Luzira, così solida e organizzata, permette ai detenuti di vivere a "metà" tra il mondo della prigione e quello esterno. Permette di esistere fuori dalle mura fatiscenti del carcere. Ad oggi, nonostante per interi decenni questa prigione abbia avuto una fama terribile, il tasso di recidiva in Uganda è di molto inferiore a quello degli Stati Uniti e dell'Inghilterra. Il calcio, come dice il Chief Officer della prigione Wilson Magomu, è un modo per tenere attivi gli uomini e "se qualcuno è inattivo, è molto facile farsi coinvolgere in qualche brutto atto. Il calcio aiuta a risolvere questo problema". Se un tempo Luzira era un posto notoriamente violento e squallido, oggi è considerata una delle prigioni più progredite dell'Africa. Partita di calcio alla prigione Luzira, Uganda

VICE
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