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Quando la scacchista Judit Polgár sconfisse Kasparov, secondo cui le donne avrebbero solo dovuto pensare ai figli
Una volta Garry Kasparov, ex campione del mondo di scacchi, descrisse la giocatrice femminile ungherese Judit Polgár come una "giocatrice da circo", e disse che le scacchiste avrebbero dovuto stare a casa coi figli. Nel 2002, però, Kasparov venne battuto da Polgár in Russia. Dopo aver perso, fuggì immediatamente, mentre la ragazza rimase a godersi la vittoria, e in seguito descrisse quella partita come il momento più incredibile della sua carriera.

Judit Polgár è una scacchista ungherese, da molti considerata come la giocatrice femminile di scacchi più forte di sempre. Nel 1991, Polgár acquisì il titolo di Grande Maestro Internazionale, all'età di appena 15 anni e 4 mesi. Ai tempi batté il record della persona più giovane di sempre ad essersi aggiudicata il titolo, battendo l'ex campione del mondo Bobby Fischer.
Polgár è l'unica donna ad aver vinto una partita contro un campione del mondo in carica, e ha sconfitto almeno undici campioni del mondo sia in partite normali sia nel "gioco rapido".

Uno di questi fu Garry Kasparov. Campione del mondo dal 1985 al 2000, aveva conquistato il titolo da giovanissimo, a a 22 anni e 210 giorni, battendo anche lui un record. Nel settembre del 2002, durante le sfide URSS - Resto del mondo, Polgár sconfisse Garry Kasparov e per lei fu particolarmente soddisfacente, perché Kasparov si era espresso con parole indecenti nei confronti della scacchista (a dimostrazione che esistono sicuramente diversi tipi di intelligenza, non per forza correlati).
Kasparov aveva descritto infatti la Polgár come una "giocatrice da circo", in quanto donna. Secondo lui, le donne dovrebbero pensare a fare figli e non a giocare a scacchi.
Polgár definì la partita come "uno dei momenti più notevoli della [sua] carriera". Era la prima volta che una scacchista femminile batteva un campione del mondo. Dopo la sconfitta, Kasparov si andò subito a nascondere, e la ragazza rimase a godersi il momento sotto gli occhi di fotografi e altri giocatori.
Si può pensare che la recente miniserie Netflix "La Regina degli Scacchi" sia ispirata a questa storia, ma in realtà non è così, benché lo scontro tra Polgár e Kasparov può suonare familiare a chi abbia visto la serie (La Regina degli Scacchi si ispira ad un omonimo romanzo di Walter Tevis, risalente al 1983).