Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS
WORLD OPEN NEWS
Tra gli articoli più letti
Articoli trending su World Open News
Argomenti
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
Il “richiamo del vuoto” è la sensazione che provi quando pensi a qualcosa di terribile, anche se non lo faresti mai
Il “richiamo del vuoto” è la sensazione che provi quando pensi a qualcosa di terribile, come buttarti da uno strapiombo o gettarti sotto la metropolitana, anche se non lo faresti mai

I francesi sono stati i primi a descriverla, chiamandola “appel du vide”, tradotto in inglese come “call of the void”: il richiamo del vuoto.
Si tratta della tentazione di fare qualcosa di terribile, di andare incontro alla morte. Il caso più “classico” riguarda gli strapiombi: capita di pensare a cosa succederebbe se ci buttassimo. Ma può succedere anche pensando al gettarsi sotto la metropolitana, o allo sterzare improvvisamente fuori strada mentre si sta guidando.
Le spiegazioni per questo fenomeno sono ancora incerte.
La professoressa di psicologia clinica Jennifer Hames ha studiato 431 individui: metà di essi avevano sentito il “richiamo del vuoto”, pur non avendo mai avuto intenzioni suicidarie.
Secondo la Hames, l’impulso può essere generato da un’errata interpretazione dei segnali cerebrali relativi ai “sistemi di sicurezza” del corpo, che gestiscono la paura.
Il fenomeno è stato accostato anche al rapporto degli esseri umani con la paura primordiale del vuoto e con il desiderio di azzardo davanti al rischio.
Più in generale, il pensare a fare qualcosa di terribile potrebbe essere un meccanismo evolutivo sviluppato appositamente per permettere alla coscienza di valutare i sentimenti di terrore che queste azioni ci evocherebbero. Se adottiamo questa prospettiva, la funzione del richiamo del vuoto è proprio quella di impedirci di fare questo tipo di cose.

Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!
Articolo precedente
Colour by Numbers, l'installazione artistica sulla torre di Stoccolma che simboleggia il potere della democrazia
Articolo successivo
Monowi, la città del Nebraska con un solo abitante