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Il pappagallo che dei criminali avevano addestrato per avvertirli dell'arrivo della polizia
Nel 2019, la polizia brasiliana ha sequestrato un pappagallino che era stato addestrato per avvisare i criminali dell'arrivo degli agenti, urlando: "Mamma, la polizia!". Dopo essere stato confiscato, il pappagallo si è mostrato "non cooperativo" ed è rimasto completamente in silenzio.

Nel 2019, nel nord del Brasile, a seguito di un raid della polizia contro alcuni spacciatori di crack, è stato "arrestato" anche un pappagallo.
Secondo quanto riportato dalla stampa brasiliana, all'uccello era stato insegnato ad avvisare i criminali delle operazioni di polizia a Vila Irmã Dulce, una comunità in un quartiere della capitale dello stato di Piauí, gridando. Quando avvistava un agente, l'uccello gridava: "Mamma, la polizia!"
L'ufficiale coinvolto nell'operazione ha riferito che il pappagallino era sicuramente stato addestrato apposta: "Non appena la polizia si è avvicinata, ha iniziato a gridare".
Un giornalista brasiliano che si è trovato faccia a faccia con il pappagallo lo ha descritto come una creatura "super obbediente", ma decisamente silenziosa: dal momento dell'arresto, il volatile ha sempre tenuto "il becco chiuso"
Alexandre Clark, un veterinario locale, ha confermato che il pappagallo non era collaborativo: "Sono passati molti agenti di polizia e non ha detto nulla".
L'emittente brasiliana Globo ha affermato che il "papagaio do tráfico" (pappagallo del traffico di droga) è stato consegnato a uno zoo locale dove avrebbe trascorso tre mesi a imparare a volare prima di essere rilasciato in natura. Almeno per lui, quindi, un lieto fine.
