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Per decenni, Harvard e Yale hanno scattato foto dei nuovi studenti completamente nudi
Tra gli anni '40 e gli anni '70 Harvard e Yale prendevano una foto di tutti i nuovi studenti, ritraendoli completamente nudi. Migliaia e migliaia di foto vennero scattate, presumibilmente anche quelle di George Bush, Meryl Streep e Hillary Clinton.

Lo scandalo scoppiò nel 1995. Sul New York Times, il reporter Ron Rosenbaum raccontò della sua esperienza riguardo alla vicenda, accadutagli al primo anno a Yale:
"Un pomeriggio d'autunno a metà degli anni '60, poco dopo essere arrivato a New Heaven per iniziare il mio anno da matricola a Yale, venni convocato in quel fuligginoso altare alla virtù muscolare conosciuto come Payne Whitney Gym. Venni condotto in una stanza senza finestre, al piano superiore, dove un uomo vestito con indumenti bianchi mi disse di togliermi i vestiti. E poi – e questa è la parte che ancora fatico a credere – mi hanno attaccato delle puntine alla spina dorsale. La mia pelle non venne per davvero perforata (soltanto la mia dignità), perché il metallo era fissato con un adesivo, ad intervalli regolari, dal collo in giù. Venni messo contro un muro, inondato di luce e la fotocamera catturò il tutto. La procedura sembrava strana… Ma presto seppi che era un'abitudine che risaliva a un bel po' di tempo addietro, e che riguardava la maggior parte delle scuole della Ivy League e delle Seven Sisters… A tutti loro – un'intera gerazione di elite culturale – venne chiesto di posare nudi."
Tutto ciò faceva parte di un progetto di ricerca di stampo antropologico, guidata da William Herbert Sheldon, che si aggiudicò la collaborazione delle università. Benché fosse diffusa l'idea che le foto erano prese per studiare la scogliosi e altri problemi relativi alla postura, lo scopo era decisamente più sinistro. Sheldon, infatti, voleva studiare la correlazione tra la forma del corpo di una persona e la loro intelligenza. Lo scienziato diede il via allo studio dei cosiddetti somatotipi, un tipo di classificazione biotipologica che suddivide gli umani in endomorfo (ossa robuste, vita larga e accumulo di grasso e massa muscolare), mesomorfo (ossa medie, bassi livelli di grasso, muscolatura sviluppata), ed ectomorfo (muscoli sottili e ridotto accumulo di grasso).
Sheldon teorizzava la possibilità di una relazione tra biotipo e temperamento. Benché la sua teoria sia ripresa oggi in ambiti medici e sportivi, dal punto di vista psicologico non è possibile validarla. Sheldon ebbe effettivamente dei riscontri empirici, ma non si può dimostrare la direzione e la natura della correlazione tra fisico e comportamento, e manca perciò un riscontro scientifico all'ipotesi.
Nel 1995, quando scoppiò lo scandalo, lui era già morto da 18 anni. Gli studenti non avevano firmato alcun permesso scritto per le foto. Ci furono voci che parlavano di presunti furti nei laboratori che conservavano le fotografie, e si diceva che moltissime di queste venissero vendute al "mercato nero della Ivy League".
A Yale, un sacco di queste foto vennero trovate per caso alla fine degli anni '70 in un armadietto, da un ignaro membro dello staff universitario. Vennero tutte subito distrutte, mentre altri carichi, trovati in un magazzino di Boston, vennero mandati allo Smithsonian, che nel 1995 diede a Rosenbaum la possibilità di vederle. L'articolo del Times suscitò enorme scandalo, e tutte le università iniziarono la distruzione di ogni foto. Ma alcune rimangono ancora là fuori. Non si sa quante, e non si sa bene di chi.


Potete vedere le foto non censurate su messynessychic.com
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