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In casa dello scienziato Bohr c'era un rubinetto da cui usciva birra
Quando lo scienziato Niels Bohr vinse il premio Nobel, la Carlsberg decise di premiarlo regalandogli una casa accanto alla birreria: un tubo collegava i due edifici, e in casa di Bohr c'era un rubinetto da cui usciva birra fresca.

Vinse il premio Nobel nel 1922 per i suoi importantissimi studi sulla struttura dell'atomo.
Molto stimato dai danesi quando viveva a Copenhagen, venne in particolar modo celebrato dalla birreria Carlsberg.
Carlsberg aveva infatti una passione per la scienza, che faceva anche parte dei valori dell'azienda: nei laboratori si ricercavano continuamente dei modi per produrre una birra migliore. Quegli stessi laboratori furono i primi a isolare Saccharomyces pastorianus, il lievito usato per la lager chiara.
Carlsberg fece a Bohr uno dei migliori regali che si possano concepire per gli appassionati di birra: gli diede una casa accanto alla birreria, con un tubo che collegava i due edifici e che permetteva a Bohr di disporre di birra fresca in qualsiasi momento.

Carlsberg

niels bohr institute archives
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