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Il pitoui testanera è uno dei primissimi uccelli velenosi mai scoperti
Il pitoui testanera è uno dei primissimi uccelli velenosi mai scoperti. Le sue piume, la pelle e alcuni tessuti contengono una neurotossina chiamata omobatracotossina, simile a quella trovata nelle rane dal dardo velenoso, che può causare bruciore e intorpidimento.
Pubblicato il 12/06/2020

La sua particolarità risiede nel fatto che è uno dei primissimi uccelli velenosi mai scoperti. I suoi tessuti, infatti, contengono omobatracotossina, una potente neurotossina che causa bruciori e intorpidimento, simile alla batracotossina presente nelle rane dal dardo velenoso (Dendrobatidae).
Il veleno si trova nelle piume, nella pelle e in alcuni altri tessuti.
Si pensa che il veleno non sia prodotto dall'uccello stesso, ma che provenga da alcuni coleotteri nella sua dieta. Gli esemplari allevati in cattività, infatti, non sembrano avere tracce del veleno. In ogni caso, è una strategia efficace per proteggersi dai predatori e dai parassiti.



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