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Pressoché ogni mammifero, dai criceti agli elefanti, vive per 1 miliardo di battiti cardiaci
Pressoché ogni mammifero, dai criceti agli elefanti, vive per 1 miliardo di battiti cardiaci. I mammiferi più piccoli, infatti, tendono ad avere un battito cardiaco molto più veloce (anche 400 battiti al minuto), e vivono molto meno. Il cuore di un elefante batte circa 30 volte al minuto, e l'animale può arrivare a 70 anni.
Fonte:
Gizmodo, Wikipedia inglese
(link alla fonte principale)
La risposta (ovvero: tra 1 e 2 miliardi di battiti) non è di per sé estremamente interessante.
Ciò che è interessante, invece, è che il numero di battiti cardiaci nell’arco della vita è più o meno costante per tutti i mammiferi.
I mammiferi più piccoli, infatti, tendono ad avere un battito cardiaco molto più veloce, e a vivere molto meno. Un criceto ha un battito cardiaco che si aggira sui 400 battiti per minuto, e vive dai due ai tre anni.
Il cuore di un elefante batte circa 30 volte al minuto, e questi animali possono vivere fino a 70 anni.
L’uomo di questo secolo è un’eccezione: con un ritmo di 60-70 battiti al minuto, riesce a superare gli 80 anni. Ma si tratta del “miracolo” della moderna medicina e della tecnologia.
Agli inizi del 1900 il fisiologo Max Rubner elaborò la teoria della velocità di vita, sostenendo che la velocità del metabolismo determina la longevità di una specie.
Oggi alcuni risultati mettono in dubbio che la relazione metabolismo-longevità sia così lineare come pensava Rubner (benché, nel frattempo, gli studi sui radicali liberi sembrassero dargli ragione).
Ricordatevi, però, che vi abbiamo già mostrato come le vongole possano vivere fino a 500 anni, grazie al loro metabolismo lentissimo.
Photo by Wolfgang Hasselmann on Unsplash
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