Ecco come i licaoni decidono - democraticamente - di andare a caccia

I licaoni (o cani selvatici africani) sono tra specie più minacciate al mondo. Nativi di tutta l'Africa, le maggiori popolazioni oggi si trovano nella parte meridionale.
Sono animali sociali, e si raccolgono in branchi che vanno dai 10 a più di 40 membri. Riescono a correre fino a superare i 45 km/h.
Quando non riposano, si lanciano in cerimonie vivaci di raduno e saluto (detti rally). Queste sono seguite spesso da azioni di gruppo, ad esempio la caccia, ma non sempre. Una ricerca congiunta degli zoologi dell'Università di Swansea, di quella di Sydney e della Brown University degli USA ha mostrato che, a quanto pare, i licaoni "votano" per decidere cosa fare. E, per esprimere la loro preferenza, starnutiscono.
Gli zoologi hanno osservato 68 "raduni", notando che quando il numero di starnuti aumentava era più probabile che il branco partisse per la caccia.
Non si tratta degli stereotipici "ecciù" umani. La ricercatrice Reena Walker, della Brown University, spiega che è più che altro una rapida, forte espirazione dal naso. Servono ulteriori studi per capire quanto sia intenzionale questo comportamento.

C'è un altro interessante dettaglio riguardo al sistema "democratico" dei licaoni. Alcuni voti sembrano avere più peso di altri. Infatti, quando uno dei licaoni dominanti avvia l'adunata, allora servono solo tre voti per avviare la caccia. Se invece non ci sono dominanti, servono circa 10 starnuti per muoversi.