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L'odore dei libri antichi

I libri antichi hanno un odore così particolare a causa delle centinaia di composti organici presenti nelle pagine, che con il tempo si rompono e rilasciano sostanze simili alla vanillina

Pubblicato il 22/03/2018
Fonte: smithsonianmag.com (link alla fonte principale)
L'odore è chimica, e la chimica dei vecchi libri conferisce loro un aroma molto particolare, che tutti conosciamo.
Man mano che un libro invecchia, infatti, centinaia di differenti composti organici nelle sue pagine (ad esempio, nella carta, ma anche nell'inchiostro e nella colla) iniziano a rompersi. Mentre lo fanno, rilasciano particelle volatili che sono la fonte dell'odore così caratteristico.
Un odore molto comune per i vecchi libri è quello che somiglia alla vaniglia: questo è dovuto alla lignina, un composto presente nella cellulosa che è imparentato da vicino alla vanillina.

Matija Strlic, lo scienziato che ha guidato lo studio del 2009 che indagato il fenomeno, descrive l'odore di un libro vecchio come una combinazione di note erbose con una punta acida e una nota di vaniglia, su un sottostrato muffoso.
Siete d'accordo?


Libri antichi
Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay
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