Love: la scultura dell'ucraino Alexander Milov ritrae la purezza del nostro bambino interiore

Ogni agosto, nel deserto del Nevada, si tiene un festival che fa sempre molto parlare di sé. Si tratta del Burning Man Festival, ed accoglie le opere di arte visionaria ed alternativa. Una delle opere più celebrate degli ultimi anni risale al 2019, ed è chiamata “Love”. Il suo autore è l’ucraino Alexander Milov.

La scultura ritrae due individui adulti che, dopo un litigio, siedono schiena contro schiena, in una posizione in cui ognuno è chiuso in se stesso e sembra rifiutare la possibilità di aprire un dialogo. I desideri profondi, però, sono quelli di un bambino interiore, in grado di mettere da parte ogni orgoglio e ogni risentimento, e in cerca di connessione a amore. Gli adulti, realizzati con intelaiatura di metallo, sono raffigurati un po’ come una “gabbia”. I bambini, invece, sono illuminati e di notte si possono vedere da lontano: ciascuno cerca la mano dell’altro.

Secondo Milov, Love mostra un conflitto ed è l’espressione interiore ed esteriore della natura umana. Lo splendore dei bambini è “simbolo di purezza e sincerità, che unisce le persone e dà la possibilità di riavvicinarsi quando arriva un periodo buio”. Milov ritiene che entriamo in questo mondo desiderosi di unione e amore, ma la società ci insegna a provare risentimento e orgoglio, intaccando una purezza che ognuno di noi deve cercare di riscoprire dentro di sé.