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John B. Goodenough, l'inventore della batteria al litio, a 98 anni sta lavorando a nuove batterie in vetro

John B. Goodenough è l'uomo che ha inventato la batteria a ioni di litio, utilizzata oggi nella maggior parte dei veicoli elettrici e dei dispositivi elettronici. Lo scienziato ha anche contribuito ai primi sviluppi della RAM dei computer. All'età di 98 anni Goodenough sta lavorando a una nuova, rivoluzionaria batteria a stato solido con elettroliti di vetro.

Pubblicato il 09/08/2020
Fonte: Wikipedia inglese, Il Sole 24 Ore (link alla fonte principale)
John Bannister Goodenough, nato il 25 luglio del 1922, è il più anziano premio Nobel della storia. Fisico dello stato solido, scienziato dei materiali e premio Nobel per la chimica, è professore all'Università del Texas ad Austin. Il suo più grande contribuito è la batteria agli ioni di litio, ma non è l'unico: Goodenough ha anche favorito le prime fasi dello sviluppo della random access memory (RAM) dei computer.
Nato a Jena, in Germania, da genitori americani, si è laureato a Yale ed ha servito come meteorologo militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Ottenne un dottorato in fisica a Chicago e divenne ricercatore in Chimica Inorganica ad Oxford. Dal 1986 insegna ad ingegneria all'Università di Austin. Nel 2019 ha vinto il Premio Nobel in Chimica, ma non si è fermato: a 98 anni è ancora al lavoro su una batteria di nuova generazione.

Nel 2017 il suo team aveva pubblicato un paper su Energy and Environmental Science, presentando una batteria a stato solido basata su elettroliti di vetro. Secondo il paper, la batteria in vetro «è sicura, low cost, prodotta attraverso celle a stato solido (l’elettrolita è il vetro e non un liquido come nelle comuni Li-ion), capaci di rilasciare una grande quantità di energia, ha un ciclo di vita lungo, perfetto per alimentare le automobili elettriche di nuova generazione e per immagazzinare grandi quantità di energia prodotta da impianti solari e eolici».

Insieme alla collega Maria Helena Braga, Goodenough sta lavorando a diversi altri brevetti.


John Goodenough
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