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L'origine del termine “bug” per indicare l’errore di un software
Il termine “bug” per indicare l’errore di un software divenne famoso nel 1947, quando il malfunzionamento di un computer elettromeccanico venne causato da una falena bloccata nella macchina
Pubblicato il 22/08/2017

Ecco perché l’errore di un software viene detto “bug”
Vi siete mai chiesti perché l’errore di un software si chiama “bug”? Non è certo un caso.
Il termine “bug” veniva già utilizzato nel gergo degli ingegneri, per indicare i difetti di una costruzione. Ma nel 1947 Grace Hopper, pioniera del computer, lo utilizzò in riferimento a un computer elettromeccanico.
Questo perché si scoprì che un malfunzionamento della macchina era dovuto a una falena bloccata al suo interno.
I collaboratori della Hopper conoscevano il termine usato dagli ingegneri, e nel log book scrissero “il primo caso di bug (insetto) ritrovato per davvero”. Il log book, che ha ancora la falena attaccata, è nella collezione dello Smithsonian National Museum of American.

Public Domain
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