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La piscina segreta nel Deserto del Mojave, accessibile a chiunque riuscisse a trovarla

Nel 2014 è stata costruita una piscina segreta nel Deserto del Mojave, accessibile a chiunque riuscisse a trovarla

Pubblicato il 20/06/2017
Fonte: Wikipedia inglese, Gizmodo, sito ufficiale (link alla fonte principale)
Chiamata Social Pool e con un'estensione di 3,5 metri per 1,5, più che una piscina è un'installazione artistica, creata dall'austriaco Alfredo Barsuglia.
Il progetto è stato creato nel 2014 e coordinato dal MAK Center for Art and Architecture di West Hollywood.
Nascosta nel deserto del Mojave in California meridionale, questa piscina è accessibile a tutti, ma la sua posizione non è (o almeno non era inizialmente) pubblicamente nota. Per trovarla bisogna infatti vagare nel deserto, ma prima occorre richiedere al MAK Center le chiavi per accedervi. Insieme a queste vengono fornite anche le coordinate approssimative della piscina. Le chiavi devono essere restituite dopo 24 ore e chi si reca alla piscina dovrebbe portare un gallone d'acqua fresca per permettere il ricambio nella Social Pool.

L'installazione è descritta come il simbolo del benessere spensierato, della rilassatezza nella natura, ma soprattutto come una complessa metafora delle contraddizioni della società postmoderna, dove la lontananza dagli altri e la pace sono i veri gioielli per il "cittadino sempre-comunicante". Il lavoro dà corpo ai cambiamenti socio-economici degli ultimi quarant'anni e si spiega da solo come prodotto di un'economia dove la privacy e la immaterialità sono state interamente mercificate.

La piscina ha chiuso a settembre del 2014 ma è andata avanti in modo autonomo e curato da chiunque fosse interessato fino al 2016. Da giugno 2016 è in progetto la riapertura della piscina.


piscina segreta nel deserto
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