WORLD OPEN NEWS
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
Le lunghissime lingue dei picchi proteggono i loro cervelli quando beccano gli alberi
I picchi hanno delle lingue molto lunghe, a tal punto che, ritraendole, possono avvolgerle intorno al loro cervello. Questo è uno dei modi che hanno per proteggerlo dai danni che altrimenti subirebbe quando beccano il legno ad altissima velocità.
I picchi (famiglia dei Picidae) hanno la particolarissima abilità di scavare nel legno, che sia per ricavare lo spazio per costruire o nuovo nido o per stanare deliziosi insetti con cui nutrirsi.
La testa del picchio colpisce i suoi bersagli con una forza incredibile, molto superiore a quella che un essere umano potrebbe sopportare. I picchi, invece, sembrano non subire alcun danno dai vigorosi scontri con il legno. Nel corso dell'evoluzione, questi uccelli hanno sviluppato diverse strutture per proteggere il loro cervello.
Una di queste risiede nel becco: lo strato di tessuto che ricopre il becco superiore del picchio, infatti, è più lungo del tessuto che ricopre il becco inferiore, mentre la struttura ossea del becco inferiore è più lunga di quella superiore. Questa discrepanza, secondo gli scienziati, consente di dirigere l'urto al becco inferiore, lontano dalla scatola cranica.
Un secondo adattamento dei picchi è rappresentato dalla loro lingua, che è eccezionalmente lunga. Non solo, infatti, li aiuta a raggiungere anche gli insetti nascosti nelle cavità più strette, ma costituisce un ulteriore meccanismo di protezione dagli urti.
La lingua, infatti, può essere ritratta in cavità di cartilagine che passa intorno al cervello, arrivando addirittura in cima alla testa. Questa conformazione anatomica aiuta questi uccelli ad assorbire i colpi.