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L'azienda di gelati giapponese Akagi Nyuguyo ha rilasciato uno spot di 60 secondi per scusarsi di aver alzato il prezzo dei ghiaccioli di 10 centesimi
Una volta, l'azienda di gelati giapponese Akagi Nyuguyo ha rilasciato uno spot di 60 secondi, chiedendo pubblicamente scusa per il fatto di dover alzare il prezzo dei ghiaccioli da Y60 a Y70. Nello spot, trasmesso sulla tv nazionale, il presidente della compagnia e lo staff si inchinano e mostrano ai consumatori il loro rimorso.

Nel 2016, l'11 marzo, la compagnia di dessert giapponese Akagi Nyugyo ha annunciato, per la prima volta in 25 anni, il primo aumento di prezzo per i ghiaccioli Garigari-kun: da Y60 a Y70 (in Euro, corrisponderebbe ad un aumento inferiore ai 10 centesimi).
I ghiaccioli sono conosciuti per i loro gusti stranissimi, come spaghetti, stufato di patate e potage di mais. Lanciati nel 1981, ai tempi costavano 50 yen. I Garigari-kun erano pensati proprio per essere uno snack a prezzo contenuto per i bimbi giapponesi appena usciti da scuola. Oggi, ogni anno vengono venduti più di 4 miliardi di Garigari-kun.
L'aumento del prezzo è stato causato da un tentativo di incoraggiare l'inflazione effettuato dalle riforme economiche del primo ministro Abe. Ma Akagi Nyugyo comprende la serietà di quello che era il primo aumento di prezzo dal 1991. Il primo aprile, il giorno in cui l'aumento di prezzo ha avuto luogo, sulla tv nazionale è comparso uno spot in cui il presidente della compagnia e lo staff si inchinavano e mostravano ai consumatori il loro rimorso.

