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Le tigri sono tra gli animali più vendicativi del pianeta

Le tigri sono tra gli animali più vendicativi del pianeta, e fanno di tutto per vendicarsi di un torto subito. In Russia, nel 1997, un bracconiere sparò a una tigre, ferendola, e rubò parte di una sua recente preda. La tigre riuscì a rintracciare la cabina del bracconiere, distrusse ogni oggetto che avesse sopra il suo odore, poi aspettò pazientemente che arrivasse per almeno 12 ore, e infine lo uccise e lo mangiò.

Pubblicato il 23/06/2019
Tra Cina e Oceano Pacifico c’è la regione della Russia con la maggior biodiversità di tutto lo stato. Laggiù animali subartici, come i lupi e i caribù, si accompagnano alle tigri e ad altre specie subtropicali. Da sempre è un habitat perfetto per le tigri, ma lo è un po’ meno da quando gli umani hanno deciso di interferire.

Le tigri di questa regione vengono chiamate tigri Siberiane o, più correttamente, tigri dell’Amur. Queste tigri sono estremamente vendicative e, se subiscono un torto, nulla può impedir loro di compiere una spietata vendetta. Questo tipo di comportamento ha persino spinto gli esperti a chiedersi quale tipologia di memoria permette loro di ricordarsi così a lungo sia il torto subito sia il piano escogitato per la vendetta.

Nel 1997, in Russia, un bracconiere di nome Vladimir Markov fece il grosso errore di sparare a una tigre, ferendola e rubandole anche una parte della sua ultima preda.
La tigre ferita non fu particolarmente felice di questo suo comportamento, e mise in atto quella che sembrò essere una vendetta premeditata a sangue freddo. Trovò infatti la cabina di Markov, e distrusse sistematicamente ogni cosa che avesse il suo odore. Poi aspettò davanti alla porta d’ingresso, per un gran numero di ore (si pensa tra le 12 e le 48). Questo sorprende anche perché significa che l’animale mantenne l’idea in mente per davvero molto tempo. Alla fine, quando il bracconiere tornò alla cabina, la tigre lo uccise, portò il suo corpo tra i cespugli e lo mangiò.

Nel 2012 John Vaillant scrisse un libro su questa bizzarra e cruenta storia, edito in Italia da Einaudi e pubblicato con il nome La tigre. Un'avventura siberiana di vendetta e sopravvivenza.



Tigre dell'Amur
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